Gioacchino Greco diede contributi principalmente nello studio delle aperture. Nel suo celebre Trattato analizzò le partite aperte, in particolare la Partita italiana inventando il gambetto, una tipologia di apertura che porta al sacrificio di un pedone in cambio di un vantaggio di spazio o di tempo. Sempre a lui è attribuito l’omonimo gambetto Greco, oggi noto come gambetto Lettone.
I suoi studi si concentrarono in particolare sulle mosse di apertura che potevano garantire già nella fase iniziale della partita un determinato vantaggio. Dal suo Trattato presero le mosse tutti gli studi successivi sui sistemi di apertura, favorendo così il progressivo formarsi della teoria delle aperture.
- Difesa Greco o Difesa McConnel.
E’ un’apertura utilizzata da giocatori non molto esperti contro Gioacchino Greco, il quale fu il primo a riportare partite con 2. Df6. Schema difensivo piuttosto banale da dilettanti, in pratica il nero si prepara a una specie di matto del barbiere a colori invertiti. Attualmente non viene usato. Nelle nazioni di lingua anglosassone è conosciuta come Difesa McConnel.
- Controgambetto Greco o Gambetto Lettone.
Quella del Nero è una scelta aggressiva ma piuttosto dubbia che spesso porta a posizioni piuttosto insidiose. Il maestro FIDE Dennis Monokroussos arriva addirittura a descriverla come “forse la peggiore apertura negli scacchi“. Il primo giocatore ad utilizzarla con successo fu proprio Gioacchino Greco, dopodiché quest’apertura cadde in disuso fino agli studi del lettone Karl Behting nei primi anni del ‘900, che scoprì interessanti varianti per il Nero. Il nome “gambetto lettone” fu reso ufficiale dalla FIDE nel congresso del 1937.
- Partita d’alfiere. Controgambetto calabrese.
Il nero utilizza un sistema di attacco molto rischioso con centro bloccato, i bianchi di contro hanno difficoltà nello sviluppo. E’ richiesto un gioco molto preciso da parte del bianco onde evitare poi di trovarsi in difficoltà.
- Partita d’alfiere. Gambetto Greco.
Gioacchino Greco introduce con 3. f4 un audace gambetto alla partita d’alfiere.
- Partita italiana. La variante Greco.
partita italiana
Fu riportata in auge da Gioacchino Greco, che la analizzò approfonditamente dando il nome ad una variante di questa apertura, la variante Greco.
- Gambetto di Re accettato. Gambetto d’alfiere, variante Greco.
Gambetto di Re
- Gambetto di Re accettato. Gambetto Greco.
- Gambetto di Donna. Variante Greco.
L’accettazione del sacrificio di Pedone non è molto frequente: statisticamente il Nero sceglie di continuare con 2. … dxc4 all’incirca una volta su dieci. Questa continuazione del Gambetto di Donna, menzionata da Gioacchino Greco in alcuni suoi manoscritti del 1620, consente di guadagnare subito del materiale, ma ha il grosso svantaggio di concedere all’avversario diverse libertà al centro.